Ne.Mo
In un’epoca in cui vi è un grande utilizzo dell’immagine fotografica, abbiamo deciso di creare la rivista online NE.MO per raccogliere e documentare diverse modalità di utilizzo della fotografia.
NE.MO è un nome bizzarro che ci riporta alla mente il pesciolino pagliaccio nato con una pinna atrofica, oppure la locuzione latina “nemo propheta in patria”. Ci piace pensare ad entrambi i riferimenti in quanto densi di significazioni e chiavi di lettura possibili.
Il nostro NE.MO (NetFo Memo), vuole fondamentalmente essere un promemoria, un contenitore, in cui differenti esperienze e progettualità possano confluire, incontrarsi ed intrecciarsi, come contributo concreto alla diffusione della cultura fotografica tra i professionisti della relazione di aiuto.
La rivista è suddivisa in tre sezioni: fototerapia, fotografia Terapeutica e fotografia ad azione sociale, ognuna delle quali raccoglie articoli rappresentativi, selezionati dalla redazione NetFo composta da Antonello Turchetti, Barbara Pasquariello, Chiara Digrandi, Floriana Di Giorgio, Francesca Belgiojoso e Giancarla Ugoccioni.
Vi auguriamo una buona lettura citando le parole di Bruto personaggio del film “Alla ricerca di Nemo”: “se voglio cambiare questa immagine di me devo prima cambiare me stesso”